Gli obiettivi erano quelli di ridimensionare il ruolo delle Soprintendenze, dare maggiore libertà decisionale ai Comuni e snellire le procedure per le autorizzazioni paesaggistiche, magari a scapito di un controllo rigoroso. Insomma, un disegno di legge dal sapore stagnante da colpo di spugna. Beh, è andata male a chi ci ha provato.

Il regime speciale per i lavoratori impatriati, storicamente introdotto dall’Articolo 16 del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 147 (noto come Decreto Internazionalizzazione), è concepito come uno strumento di politica economica volto a favorire il rientro dei cervelli in Italia e ad attrarre capitale umano altamente qualificato dall’estero.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il corso del GSE sul Conto Termico. https://www.gse.it/media/eventi/conto-termico-9-ottobre Però se volete approfondire la tema seguite anche il corso del 17 ottobre, IL CONTO TERMICO 3.0: tutti gli incentivi ammessi con prof. Adriano Cecconi